Come sfruttare il sito della NASA per la tua storia di fantascienza3 min read
Reading Time: 3 minutesQualche giorno fa vi davo dei suggerimenti su cosa dovrebbe trattare una storia di fantascienza affinché sia originale e soprattutto attuale (l’ho fatto qui). Ho forse un po’ denigrato i cliché relativi a missioni spaziali, viaggi nel tempo, alieni e altro. Avete ragione. E avete ragione anche sul fatto che il fascino di storie più “classiche” fa davvero fatica a tramontare (io stesso, nelle mie poche elucubrazioni narrative, ho amato molto cimentarmi in trame piene di astronavi e viaggi spaziali).
Voglio però farmi perdonare da tutti gli appassionati di spazio e affini illustrandovi alcune sezioni del sito governativo della NASA, che, se utilizzate in maniera creativa e intelligente, possono risultare una risorsa essenziale per la vostra storia; una vera e propria Bibbia per chi vuole essere scientificamente e tecnologicamente coerente e attuale nel mondo astronomico.
Le missioni e gli aggiornamenti
Appena atterrati sul sito, il menù orizzontale in alto presenta la voce Mission. Nei vari link che l’utente può selezionare si trovano gli aggiornamenti delle varie missioni della NASA e, sostanzialmente, lo stato dell’arte dell’esplorazione spaziale. Nelle sotto-sezioni relative potrete godere, ad esempio, della visuale di Giove inviata dalla sonda spaziale Juno, oppure farvi un’idea di quali siano i nuovi orizzonti nella ricerca dei nostri tempi. Se spiccicate qualche parola in inglese e avete anche un minimo di competenza scientifica, allora il gioco è fatto.
Le apparecchiature, gli studi e i laboratori
All’interno dei Topics si può esplorare tutta una serie di argomenti che possono essere utili per lo scrittore di fantascienza. Si può infatti “rubare” qualche idea per le nuove tecnologie in uso, sia di laboratorio che spaziali, per rendere verosimili le apparecchiature del proprio romanzo. Inoltre ci si può fare un’idea sul numero di persone che devono cooperare per una missione e in che maniera si gestisce una squadra di questo tipo. Un’altra parte molto interessante è quella che riguarda l’avanguardia della robotica e dell’high computing impiegati all’interno delle stazioni spaziali.
La storia
Nella sezione l’utente può conoscere i diversi eventi che riguardano la storia dell’esplorazione spaziale. Questa sezione può essere utile per avere qualche spunto sulla creazione di un’avventura, per farsi un’idea di quelli che potrebbero essere avvenimenti e incidenti accaduti realmente, e di conseguenza creare delle trame verosimili, intriganti e soprattutto coerenti dal punto di vista scientifico. Ovviamente è anche un’ottima sezione di intrattenimento, qualora qualcuno volesse anche soltanto farsi un’idea della storia del progetto spaziale governativo americano.
Immagini e video
Per quanto riguarda il sense of wondering e l’ispirazione estetica, categorie di primo ordine all’interno della narrazione fantastica, senza dubbio la sezione migliore è quella delle gallery, di immagini e di video. Le foto, vecchie e nuove, così come le immagini in movimento, possono aiutare l’autore nella fase descrittiva. Le istantanee dei pianeti infatti sembrano talvolta dei veri e propri ritratti astratti ed è incredibile quanto la realtà stessa possa superare qualsiasi tipo di immaginazione e finzione.
Queste sono solo alcune delle funzionalità del sito, un vero e proprio labirinto digitale dove ripercorrere interattivamente storia, immagini e teorie dell’esplorazione astronomica. Se poi il governo Trump dovesse decidere investire di più nella corsa allo spazio che nel nucleare, il nostro nerdismo sfrenato sarebbe soddisfatto, e alcune delle nostre paure potrebbero finalmente sopirsi. Ma d’altronde anche lo scenario distopico è fantascienza, no?