Una infografica elenca i personaggi di una saga fantasy4 min read
Reading Time: 5 minutesVuoi iniziare un romanzo fantasy e ti serve qualche spunto su come caratterizzare il protagonista? Sei alla ricerca di qualche personaggio originale, ma che allo stesso tempo abbia una personalità ben definita? Ecco una simpatica infografica con molti stereotipi fantasy, e non solo, che ti può essere utile nel tuo lavoro di creazione.
L’eroe. Un’epica senza eroe non si è mai vista. Il protagonista che si fa carico di una situazione critica, spesso un giovane sprovveduto che non è mai uscito dalla sua città natale, ma che per qualche motivo è destinato a risollevare le sorti del Bene nella sua eterna lotta contro il Male.
La ragazza. Alcune volte (più nell’epica classica che in quella moderna) l’eroe deve salvare una bella ragazza, una principessa o qualcosa di affine, a lui coetanea. Altre volte può essere invece cazzuta e una buona comprimaria.
Il mago. Spesso l’eroe viene aiutato dal suo maestro, spesso un mago: Gandalf ne Il Signore degli Anelli, Brom nella saga di Eragon o Allanon in Shannara. Ma per tutto ciò che riguarda l’importanza del mentore nel fantasy vi rimando qui.
Il pirata. Un po’ esotico come personaggio, ma non meno interessante per la creazione di un mondo fantasy. Nell’universo di Tolkien troviamo i corsari di Umbar, mentre in Game of Thrones c’è l’orgoglioso e leale Salladhor Saan.
La fata. In qualche modo la fata può ritenersi affine al mago, sia per i suoi poteri, usati però più raramente, sia per il suo importante ruolo di protezione dell’eroe.
Il golem. La mitologia ebraica ci regala questa suggestiva figura che prende il suo nome dal temine “gelem” che sta ad indicare la “massa ancora priva di forma”, e che gli ebrei accomunano ad Adamo prima che gli fosse infusa l’anima. Una creatura potente quindi, la cui volontà è però sottomessa a quella del suo creatore.
Il cane fedele. Come non citare qui i metalupi dei fratelli Stark in Game of Thrones? O ancora meglio Argo, il cane di Ulisse? In generale inserire un animale fedele accanto al protagonista della storia può aiutare a dare un po’ di pepe al tutto e a trovare anche escamotage narrativi interessanti.
La strega. Questo è uno dei personaggi antagonisti più celebri e frequenti nelle fiabe e nei racconti del folclore. Tra gli elementi classici della sua rappresentazione ci sono il suo legame con la sfera dei sortilegi, le nenie magiche e le maledizioni.
Il gigante. Così come anche il troll, l’orco, la bestia pelosa, ecc. In generale una creatura grande e grossa, dalla forza sviluppata, ma davvero poco intelligente. Spesso sono cattivi, ma solo perché assoggettati a forze malvage.
Il vagabondo. Può essere una figura emblematica e foriera di criticità per il potere costituito, e quindi custode di verità nascoste. Granpasso de Il signore degli anelli, per esempio, viveva come un esiliato, prima di unirsi alla Compagnia. Martin invece ha pensato una vera e propria società, quella dei bruti di GoT, che vivono al di là della barriera come raminghi, rifiutando di inginocchiarsi al re.
L’apparizione. Anche se non sempre si tratta di un personaggio in sé, l’apparizione, che sia un fantasma, semplicemente una voce o, amleticamente, un teschio fluttuante, può aiutare o scoraggiare un personaggio nella sua quest. Se malvagia, può spaventare e proteggere un luogo o un tesoro.
Il genio. Insieme a personaggi come i visitatori, può dare al tuo racconto fantasy quel pizzico di fantascientificità che non guasta mai.
Il marito e l’amante. L’amore può essere un buon pretesto per scatenare una guerra tra casate reali, ma qui il fantasy assomiglia parecchio alla realtà. Se poi vi piacciono gli incesti e gli intrighi di famiglia come in GoT, la cosa diventa facilissima…
Il negromante. Un altro personaggio che intruglia con la magia (nera) e che tiene più all’amicizia dei morti che a quella dei vivi. Figura di rilievo nel romanzo urban fantasy The Summoning di Kelley Armstrong.
Il profeta del destino. Può essere utile avere un occhio aperto sul futuro, specialmente se si sta andando in guerra contro un esercito, o se la fine del mondo sembra essere vicina. Per fortuna però, come il meteo, non ci prendono sempre.
I freak. Nell’immaginario collettivo, i deformi sono tanto più orribili d’aspetto quanto generosi di cuore. E anche se non si può dire lo stesso di Gollum, il tema del “mostro dentro vs mostro fuori” è un must della letteratura fantastica.
Il diavolo. Anche questo, per quanto di sfuggita, spunta ne Il signore degli anelli per fare fuori Gandalf almeno temporaneamente. Certo, non si tratta di Satana in persona, ma di un demone potentissimo. Di certo non incute meno timore.