Cervello: sei uno scrittore da emisfero destro o sinistro?1 min read
Reading Time: < 1 minuteDestra e sinistra.
Nel cervello corrispondono non solo a due emisferi ma a due modi di pensare, vivere, rapportarsi. Spesso questa cosa dell’emisfero destro e di quello sinistro ha originato vere e proprie leggende metropolitane e c’è chi ha sentito il bisogno di fare chiarezza.
A quanto pare l’emisfero sinistro è analitico, pratico, logico; quello destro è sintetico, artistico, creativo.
Si tratta di una classificazione un po’ generica ma per certi verso accreditabile.
Jack Milgram, blogger per il sito Custom Writing, specializzato nell’elaborazione di documenti accademici, ha disegnato una infografica nella quale mostra in che modo l’emisfero destro e quello sinistro si spartiscono le azioni della nostra quotidianità.
E tu, quando scrivi, che regione del cervello usi?
Tendenzialmente la destra, visto che è quella preposta alla sintesi, alla comprensione della metafora, al pensiero globalizzato. Insomma, alla scrittura intesa come racconto e non come verbale o elenco. Ma ci sono certi autori che per come scrivono sembra quasi che abbiano utilizzato unicamente la parte sinistra: uno su tutti, Carlo Emilio Gadda, la cui prosa piena di digressioni e neologismi, sembra perdersi nell’analisi della realtà proprio nel momento in cui vuole coglierne il senso. All’opposto, un autore come Louis Ferdinand Céline è certamente “da emisfero destro” con la sua prosa ricca di musicalità.
Ma ecco l’infografica di Smith.
Guardatela, leggetela e divertitevi.