Licia Troisi a Lucca Comics & Games presenta La saga del dominio3 min read
Reading Time: 3 minutes
Licia Troisi era a Lucca Comics & Games per presentare il suo ultimo romanzo che segna anche l’inizio di una nuova saga e di un nuovo mondo fantasy. Parliamo de La saga del dominio – Le lame di Myra. Con lei c’era Sandrone Dazieri, l’uomo che in Mondadori si accorse del talento di Licia e decise che valeva la pena pubblicarla. Il tempo, possiamo dirlo, gli ha dato ragione: oggi, la Troisi è riconosciuta come la regina del fantasy italiano, con 4 milioni di copie vendute.
Riguardo al nuovo romanzo, segna un passo in avanti sia per quanto riguarda la scrittura che la trama. “La scrittura si è affinata, è più rapida. Per quanto riguarda la trama, mescola fantasy a thriller”. La storia si apre con un omicidio, quello del padre contadino della protagonista, Myra. Myra crede che dietro la sua morte ci sia una questione di proprietà di terre ma verso i 18 anni, quando è ormai un soldato al seguito del valoroso comandante Acrab, scopre che potrebbe celarsi altro. E comincia a indagare.
Quella che conosciamo è una ragazza guerriero, al pari di Nihal, l’eroina delle Cronache del mondo emerso, ma, come dicevamo prima, ora ci muoviamo in un mondo completamente nuovo. Un mondo dove regna l’inverno e fatto di lingue e religioni diverse e che Licia ben descrive: “Riguardo alle lingue, mi sono ispirata ai vari idiomi europei, sul fronte religioso ho lasciato galoppare la fantasia”.
Tra le creature di questo mondo ci sono gli elementali ridotti in schiavitù da una magia che si sostanzia con dei tatuaggi sui loro corpi. Tra le pratiche religiose c’è quella di dare i morti in pasto ai draghi.
“Per ideare questo mondo ho impiegato diversi mesi condensati in sessanta pagine di appunti” ha detto la Troisi e ha aggiunto che spera che Myra prenderà il posto di Nihal nel cuore di molti lettori. “Tutti mi conoscono come l’autrice della saga del Mondo emerso e non è che la cosa mi dispiaccia, ma ho scritto questo romanzo con la stessa passione con cui scrissi la storia di Nihal ed è una passione che spero vivano anche i miei lettori”.
Si è poi passati a parlare della possibilità di vedere le storie di Licia trasformate in film, possibilità più volte considerata ma mai diventata realtà. “I diritti del Mondo emerso furono acquistati da Colorado Film” racconta Licia. “Era stato fatto anche un trattamento della mia storia, a opera di un tizio inglese, che stravolgeva trama e personaggi. Ma poi non se ne è più saputo niente”. Meglio è andata con il fumetto e la trasposizione di Roberto Recchioni.
Riguardo alla possibilità di trarre dalle opere di Licia Troisi una serie tv è intervenuto Dazieri: “Il problema è che una serie tv ispirata a una sua saga verrebbe a costare 8 milioni di euro a serata, che è, più o meno, la stessa somma investita sulla serie I Medici. Ora, per avere a che fare con queste cifre, deve muoversi un produttore importante, che abbia contatti a a livello internazionale”.
Licia poi ha parlato di Lucca Comics, un evento a cui è affezionata perché gli dà la possibilità di conoscere i lettori dal vivo e l’incontro faccia a faccia è sempre il modo migliore per capire qual è il reale riscontro delle sue opere “in rete o ti amano o ti odiano”. Nell’edizione del 2014 di Lucca Comics, proprio per Penne Matte e Wired.it, Licia si era prestata come giurata nel concorso #FantasyContest che aveva premiato il miglior racconto fantasy della rete.
“Lucca Comics mi piace perché tira fuori la mia anima cosplay” ha spiegato, “quest’armatura che indosso oggi, l’avevo comprata a Lucca, alla Cittadella”.
E, viene da pensare, che potrebbe anche essere un’armatura di Myra o di Nihal.