Cinema di fantascienza: 10 armi micidiali4 min read
Reading Time: 3 minutesSiete iscritti a Penne Matte, volete partecipare al concorso #noiumani con un racconto dove si parla di guerra e tecnologia militare? Vi consigliamo di dare un’occhiata alle tante armi comparse al cinema, se siete in cerca di uno spunto. La fantascienza è uno straordinario arsenale di pistole e fucili a impulsi, moduli estranianti e boomerang avveniristici a cui ispirarsi. Ecco dieci armi che hanno stupito e divertito.
Siete abbastanza tosti da crearne una nuova e altrettanto efficace?
Spada laser
È un’arma “poco scifi”. Il suo potere risiede nella forza simbolica che la spada esercita da sempre nell’immaginario collettivo. Lucas non ha fatto altro che forgiarla nel laser anziché nel metallo fuso. In Guerre Stellari è un’arma che identifica gli jedi e li riveste di un’aura di leggendaria. Ogni volta che la guardo e rifletto sulla sua supposta efficacia, il mio pensiero non può non andare a una scena storica di Indiana Jones.
M141A Pulse Rifle
Decisamente più tecnico e verosimile il fucile d’assalto a impulsi che viene usato in Aliens (secondo film della saga). Ma non solo, il cinema di fantascienza è pieno di armi a impulsi, che siano fucili o pistole, e anche i videogiochi come Mass Effect e Dead Space. In Aliens, il Pulse Rifle è dotato anche di un “comodo” lanciagranate e di un contatore led per tenere il conto delle munizioni restanti. L’arma, disegnata dal regista James Cameron fu realizzata combinando un M1A1 Thompson con un Remington 870 per creare il lanciagranate. La rete pullula di siti informativi su questo fucile fantasioso ma fino a un certo punto.
ARC Gun
Soprannominata “Mulcher” è una pistola che lancia flussi di energia elettrica che surriscaldano il bersaglio fino a farlo esplodere. Compare nel film District 9 e si sblocca tramite il dna dato che solo gli alieni o i mutanti la possono utilizzare. Il prototipo è stato messo all’asta su eBay.
Morte Nera
Arma di distruzione di massa. Si tratta di una gigantesca stazione orbitante da battaglia. Ha l’aspetto di una enorme sfera di colore grigio scuro, con una sorta di cratere nell’emisfero nord, all’interno del quale è ospitata l’arma laser principale. La superficie è protetta da una fitta maglia di turbolaser e radiofari traenti; queste difese da sole sono in grado di sviluppare un volume di fuoco pari a più della metà dell’intera flotta imperiale. Poiché la rete di cannoni laser è progettata per colpire navi di medie e grandi dimensioni la stazione ospita centinaia di squadriglie TIE e numerose altre navi, da trasporto o militari.
Splice
Nell’omonimo film, l’intenzione dei due scienziati Clive ed Elsa consisteva nel combinare il dna di diversi animali per creare una nuova forma di vita pacifica. Visti i fallimentari esperimenti, decidono di coinvolgere anche il dna umano e creano Dren. Un provocante esemplare di umanoide che nel tempo diverrà sempre più seducente e aggressiva. Un’arma terribile, se mai qualcuno riuscisse a controllarla.
Smart-Disc
È una delle armi di Predator, la incontriamo più frequentemente nel secondo capitolo. Si tratta di un dispositivo tagliente e circolare che viene in genere lanciato come un disco ma ha la capacità di tornare dal proprietario come un boomerang. Dispone di un’impugnatura per essere utilizzato come un coltello.
Modulo estraniante
È un’arma portatile che traduce i suoni in attacchi di varia potenza. Lo troviamo in Dune.
BFG
Sta per Big Fucking Gun o, più correttamente, Bio Force Gun. La troviamo nel film Doom, ereditata dal videogioco omonimo. Di aspetto futuristico, utilizza delle celle energetiche come munizioni (le medesime del fucile al plasma); dopo avere premuto il tasto di sparo c’è una piccola pausa nella quale l’arma si “carica”, quindi viene rilasciata una sfera di plasma verde che esplode al contatto. Il nemico colpito viene in genere ucciso sul colpo (resistono solo quelli dotati di più punti vitali), ma vengono danneggiati (o addirittura uccisi) anche altri non colpiti direttamente dalla sfera, in un’area di impatto piuttosto estesa.
Bomba atomica portatile
La troviamo nel primo Predator. È, ai fatti, una piastra allacciata attorno all’avambraccio dell’alieno fornita di un contatore che scandisce il conto alla rovescia. È l’ultima risorsa di un Predator, evidentemente sconfitto in una lotta testa-a-testa. La sua potenza è tale da desertificare per lungo raggio il territorio circostante.
Phaser
Da sempre nelle mani dell’Enterprise in Star Trek, è un’arma piccola e maneggevole, ma micidiale, in grado di vaporizzare il nemico con un solo raggio. È regolabile e quindi può essere utilizzata per stordire.