blog di Alberto Grandi
Cose da scrittori

La regola delle 5 W in letteratura2 min read

4 Maggio 2016 2 min read

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La regola delle 5 W in letteratura2 min read

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Con regola delle 5 W s’intende quella rosa di domande che, secondo il giornalismo anglosassone, ogni giornalista dovrebbe porsi – e a cui dovrebbe rispondere – nel dare una notizia, ovvero:
Who? («Chi?»)
What? («Che cosa?»)
When? («Quando?»)
Where? («Dove?»)
Why? («Perché?»)
Questa regola può essere adottata anche in narrativa. A differenza del giornalismo, un romanzo o un racconto non ha necessariamente per oggetto la verità, ma ciò che dice deve essere comunque verosimile e dunque venire espresso secondo le stesse regole con cui si riassume un fatto di cronaca.
Nella finzione romanzesca le cinque W corrispondono ad elementi fondamentali in una storia.
Chi: i personaggi
Che cosa: gli eventi di una storia
Quando: il tempo di una storia
Dove: il luogo
Perché: modalità di sviluppo
Se un autore esordiente ha appena terminato un romanzo e vuole inviare il manoscritto alle case editrici, è bene che lo alleghi a una sinossi e, nel redigerla (sui consigli per scrivere la sinossi leggi qui), potrebbe essere utile rispondere alle cinque domande di cui sopra.
Se l’autore deve ancora scrivere il romanzo ma in testa ha già un’idea, le cinque W potrebbero essergli utili a buttare giù uno schema.
La regola delle cinque W è ricorrente ovunque, anche perché sono implicite nell’atto stesso di scrivere, le risposta a who/what/when/where/why.
Prendiamo l’incipit del Barone rampante di Italo Calvino:
Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l’ultima volta in mezzo a noi.
Proviamo a scomporlo secondo la regola delle 5 W.
Chi: Cosimo Piovasco
Cosa: sedette
Quando: il 15 di agosto del 1767
Dove: in mezzo a noi
Perché: qui il “perché” manca ancora, ha a che fare con l’evoluzione della storia. A breve scopriremo che Cosimo non vuole mangiare il piatto di lumache che gli è stato servito a tavola. Questo sarà solo il pretesto di una ribellione che alla fine si trasformerà in scelta esistenziale.
Per rapportare le cinque W a un romanzo nel suo complesso, consideriamo I promessi sposi:
Chi: Renzo Tramaglino e Lucia Mondella
Che cosa: stanno per sposarsi, vari eventi li ostacolano in questo progetto che tuttavia, alla fine, riusciranno a coronare
Dove: in Lombardia
Perché: per forza dell’amore e grazia della Provvidenza, gli eroi buoni avranno la meglio sui cattivi.
Nel caso un autore senta l’impulso a scrivere ma abbia nella testa tutto allo stato embrionale, la regola delle cinque W è un buon modo per gettare le fondamenta della storia o aiutarlo a capire se l’idea che ha in mente valga davvero la pena di essere raccontata.

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