Intervista a Bijouttina, l’autrice di "Ti va di rischiare?"5 min read
Reading Time: 5 minutesI lettori della rete la conoscono come Bijouttina, ma il suo nome è Irene Pistolato. Con Ti va di rischiare?, romanzo di genere romance che ha totalizzato oltre due milioni di visualizzazioni su Wattpad, Bijouttina è l’autrice italiana più cliccata della celebre writing community. Il suo primo romanzo ha dato il via a una saga a episodi (cinque in tutto, il quinto deve ancora uscire) sbarcata anche su Amazon.
Penne Matte le ha chiesto cosa si prova ad essere la regina di Wattpad e qual è il segreto della sua scrittura.
Prima di tutto aggiornaci sulla tua produzione letteraria. Sappiamo di Ti va di rischiare?, il romanzo che ti ha eletta scrittrice italiana più visualizzata su Wattpad. Poi, so che hai in corso di scrittura una saga del Rischio…
All’inizio non era prevista una serie di romanzi, ma dopo il successo inaspettato che Ti va di rischiare? ha ottenuto su Wattpad, ho deciso di continuare creando questa sorta di saga. I primi due romanzi raccontano la storia dal doppio punto di vista di Marco e Serena; nel terzo, Un amore di avvocato, il protagonista è Lorenzo, amico di Marco. Luca, il migliore amico di Serena, è invece la voce narrante del quarto, Rischiamo insieme. Il quinto ed ultimo romanzo della serie farà un balzo temporale di vent’anni da Ti va di rischiare? e vedrà protagonisti i loro figli. Questo è l’unico ancora da scrivere.

Il tuo successo su Wattpad ti ha portato a pubblicare su Amazon. Come ti trovi come self author? Riesci a raggiungere tanti lettori come è accaduto sulla writing community?
Mi trovo molto bene come autrice self. Ho voluto provare per curiosità e se tornassi indietro lo rifarei. Sono due mondi completamente distinti ed è difficile fare un confronto. Posso comunque dire che Ti va di rischiare? ha avuto un buon riscontro anche nel self publishing, nonostante sia impossibile ottenere gli stessi numeri di una writing community dove chiunque può leggere gratuitamente.
Perché secondo te Ti va di rischiare? ha incontrato tanto successo?
Probabilmente perché racconta l’evolversi di un amore nella sua normalità e quotidianità. Marco e Serena si incontrano e scontrano per caso, si innamorano, decidendo poi di costruire una famiglia. Non succedono imprevisti, la loro storia evolve con naturalezza, senza drammi o grossi problemi. Forse qualcuno lo può trovare noioso, ma potrà piacere a chi ama le storie d’amore zuccherose e allo stesso tempo piccanti, di normale vita quotidiana.

Quando e come scrivi? Ci sono orari, situazioni che ti ispirano più di altri?
Scrivo ogni volta che ho un attimo libero, soprattutto quando sono al lavoro, stranamente mi distraggo meno. Avendo un’attività che mi tiene occupata tutto il giorno, a casa mi aspettano sempre mille cose da fare, perciò ottimizzo il tempo quando posso. A dire il vero non ci sono orari o situazioni che mi ispirano più di altri. Spesso la voglia di scrivere arriva proprio quando non puoi concederti nemmeno un istante al pc ed è snervante, continuo a ripensare alla scena finché non trovo un attimo per metterla su “carta”.
Se dovessi descrivere la tua scrittura, lo stile, in poche parole, cosa diresti? È descrittivo? È portato all’azione? Aggettivi ne usi o tendi a scrivere in modo semplice e diretto?
La mia scrittura è molto semplice e diretta. Non mi soffermo molto sulle descrizioni, mi annoio a scriverle e mi annoio a leggerle. Preferisco concentrarmi sulle azioni, sui sentimenti, cercando di far percepire al lettore lo stato d’animo del personaggio. Non è semplice riuscire a emozionare chi legge, far trasparire quello che si vuole trasmettere attraverso le parole, mi immedesimo nel personaggio, a volte fin troppo, pur di rendere credibile ciò che sta provando.

È importante per te fare degli schemi prima di iniziare a scrivere o, semplicemente, siedi al computer e ti lasci andare all’immaginazione?
Ogni tanto provo a farmi dei piccoli schemi su un quaderno, ma poi mi rendo conto che non li seguo mai, perciò sono piuttosto inutili. Sono istintiva e scrivo di getto, lasciandomi trasportare dalla storia che cambia di continuo a seconda delle decisioni che intraprendono i vari personaggi. La mia idea iniziale, alla fine, viene stravolta, sempre.
Ti va di rischiare? racconta una storia d’amore ed è un genere che va forte soprattutto su Internet, non trovi? Pensi che i lettori e le lettrici cerchino questo oggi, storie di sentimenti?
Da sempre il genere romantico è uno dei più letti. Le persone romantiche che credono nell’amore sono davvero molte e secondo me leggere storie ricche di sentimenti fa bene al cuore, fa emozionare. Possono essere romanzi ironici, divertenti, oppure più drammatici, ma l’amore è sempre il vero protagonista. Un romanzo riesce a farti evadere per qualche ora, ti fa dimenticare i reali problemi della vita e ti aiuta a non pensare troppo, per me una storia romantica è un dolce lenitivo per l’anima.
Quali opere di autori affermati ti hanno ispirato di più?
Onestamente non mi sono mai ispirata a delle opere in particolare, mi sento però molto vicina allo stile di Anna Premoli: adoro i suoi romanzi così ricchi di ironia e buoni sentimenti.
Vedo che mantieni un costante rapporto con i tuoi lettori tramite la newsletter. È uno strumento utile?
Secondo me è essenziale mantenere un costante rapporto con i lettori, rispondere ai loro commenti, ascoltare i loro consigli. Loro ti gratificano con parole gentili e fanno davvero bene al cuore, ti aiutano a scrivere con maggiore entusiasmo perché non vorresti mai deluderli.
Twitter, Facebook, Google+, Instagram: quali usi e in che modo ciascuno ti è utile nella promozione della tua scrittura.
Uso tutti questi social network, anche se seguo maggiormente Facebook e Instagram. Ho una pagina personale dove pubblico estratti e novità, ma non mi promuovo molto. Sono iscritta a molti gruppi con la possibilità di pubblicizzare le mie opere, ma anche per mancanza di tempo non lo faccio molto spesso. È comunque utile, un modo per raggiungere possibili nuovi lettori. L’importante è non esagerare con la pubblicità, il troppo secondo me stanca.
Scrivere è un piacere, ma per te che hai ottenuto così tante visualizzazioni, oggi costituisce anche un profitto?
È naturale che quando si pubblica un romanzo si ottenga anche un profitto, sarei ipocrita se dicessi il contrario. Per me la scrittura è diventata una passione e mi sta dando molte soddisfazioni, soprattutto dal punto di vista umano. Ho conosciuto delle persone meravigliose e questo vale molto di più di un profitto monetario.