Si può scrivere un libro in 75 minuti?2 min read
Reading Time: 2 minutesarticolo di Paolo Armelli per Wired.it
Se è vero che in Italia ci sono più scrittori che lettori, molti saranno a conoscenza del fatto che scrivere un libro – romanzo, saggio o raccolta che sia – richiede molto impegno ma soprattutto molto tempo. Pare però che in Gran Bretagna vogliano sfatare questo “mito”: il prossimo 8 agosto l’autore di fantascienza Chris Farnell guiderà un gruppo di scrittori amatoriali nel tentativo di scrivere un intero romanzo in un’ora e un quarto, appena 75 minuti.
“Avete mai avuto un’idea veramente, spettacolarmente pessima, ma nonostante vi addentraste in essa, nessuno ha mai cercato di fermarvi?“, ci e si chiede lo scrittore. L’idea, appunto, è venuta alla fine di un workshop di scrittura creativa tenutosi l’anno scorso al Nine Worlds Geekfest di Heathrow (Londra), una convention annuale multidisciplinare su tutto ciò che è pop e geek. La cinquantina di partecipanti al panel di quest’anno collaborerà per 45 minuti alla strutturazione di trama e personaggi e per la restante mezz’ora ognuno procederà a stendere un singolo capitolo. Il risultato sarà poi messo assieme, editato (“leggermente“, assicura Farnell) e poi pubblicato in un ebook gratuito.
Il mondo anglosassone non è nuovo a queste accelerazioni del processo scrittorio. Il progetto di Farnell si chiama infatti NaNoSessionMo, sigla che riprende quella del National Novel Month (NaNoMo): l’iniziativa si tiene ogni mese di novembre e sfida i partecipanti ad un approccio insolito alla scrittura creativa. Bisogna infatti iniziare la propria opera il 1° del mese e concluderla tassativamente entro la mezzanotte del 30 novembre. In realtà si devono scrivere 50mila parole (la lunghezza de Il grande Gatsby, per intenderci), che possono essere anche l’inizio di un testo che si completerà in seguito. L’importante è stimolare la creatività e superare il blocco dello scrittore con tanta autodisciplina e… velocità.
Ma se 30 giorni sono già una quantità di tempo ragionevole per mettere a un punto un romanzo, 75 minuti non sono troppo pochi? “A volte si ha anche meno tempo“, ha dichiarato Farnell al Guardian, “Se dai a qualcuno 10 minuti per scrivere, butterà giù la prima idea che gli viene perché non c’è tempo per averne una seconda. E già in quel tempo si producono 500-1000 parole“. Ma cosa si aspetta dal risultato finale? “Il successo assoluto sarebbe finire con una storia che abbia un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Ma, ad essere onesto, non si tratta tanto del fatto se riusciremo a farlo, ma cosa impareremo facendolo.“