Come usare Twitter per promuovere il tuo ebook2 min read
Reading Time: 2 minutesTwitter può aiutare autori emergenti a guadagnare visibilità? Secondo alcuni sì e, per certi versi, in modo più efficace di Facebook. Infatti se su Facebook la community di riferimento è, di base, quella dei tuoi amici, Twitter è più aperto e ogni tweet sapientemente dosato con hashtag e tag può aiutarti a raggiungere un pubblico più vasto. Vediamo, girando per la rete, quali sono i consigli emersi più frequentemente per chi ha scritto un ebook e intenda promuoverlo cinguettando.
Studia i colleghi
Prima di passare all’atto pratico, osserva i profili di chi è su Twitter da tempo e lo usa come piattaforma di promozione. Impara dai maestri.
Crea l’hashtag giusto
L’hashtag è l’etichetta del tuo libro, la parola che crea il collegamento ipertestuale e trasforma l’opera in topic sui social network. Deve essere semplice e unico poiché il suo scopo è essere riconosciuto e replicato. Quindi se hai scritto un ciclo fantasy composto di tre ebook e hai appena pubblicato il primo, del tipo “Saga dei Draghi – Il fuoco della vendetta 1”, #sagadeidraghiilfuocodellavendetta1 non funzionerà. In questo caso potresti creare due hashtag – uno per la saga e uno per l’ebook – tenendo presente che il più importante è #sagadeidraghi, anzi, #sagadraghi (abbreviare, pur nel rispetto della chiarezza, è uno sforzo apprezzabile nel social network del 140 caratteri) il topic di base a cui si riferiranno tutti gli altri – relativi agli ebook della saga come al booktrailer eccetera.
L’hashtag ovunque
Riporta l’hashtag sulla cover del tuo ebook e replicalo sugli altri social network come Instagram o Facebook che lo utilizzano nelle ricerche.
Programma i tweet
Ogni campagna che si rispetti si basa sulla frequenza. Quindi programma i tuoi tweet nel tempo. I software per farlo sono tanti. Partiamo con Tweriod: con un grafico ti permette di visualizzare l’andamento dei tuoi tweet per capire quando sono più attivi i tuoi follower e ottimizzare i tempi della tua campagna. Per quanto riguarda la programmazione, TweetDeck e Buffer sono tra i software più utilizzati.
No allo spam, sì alle giuste associazioni
Se hai scritto un romanzo erotico ambientato nel mondo del sesso estremo, sarebbe stupido non approfittare della eco mediatica offerta da un fenomeno editoriale come Cinquanta sfumature di grigio. Associare il tuo hashtag a un topic particolarmente popolare, può essere una scelta azzeccata se l’associazione è pertinente. Al contrario può infastidire e penalizzare i tuoi contenuti quando non c’è nessuna attinenza.